Lampi di saggezza

Shenpa, la viscerale esperienza dell’attaccamento all’ego

Il termine tibetano shenpa può essere definito come “ciò che lega la mente senziente al samsara”. Troviamo shenpa nei nostri concetti, nelle nostre reazioni e nei nostri sentimenti. Un modo diretto per parlare di shenpa è dire che si riferisce all’esperienza viscerale dell’attaccamento all’ego. Quando diventiamo rossi in viso e reagiamo intensamente, o ci aggrappiamo […]

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Il gioiello essenziale degli eroi che desiderano la liberazione

Atiśa arrivò a Ngari (1) nel 1042 e vi rimase per due anni durante i quali impartì un gran numero di insegnamenti a Lha Jangchup’ö (2) e ad altri studiosi dell’epoca. Poi decise di tornare in India e si preparò a partire. Fu allora che Lha Jangchup’ö gli chiese di concedergli un ultimo consiglio. Atiśa

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Torma: arte e spiritualità in pasta d’orzo

Le torma tibetane sono sculture tradizionali create principalmente da monaci, utilizzando farina d’orzo arrostito (tsampa), burro e altri ingredienti naturali. Vere e proprie opere d’arte non sono semplici elementi decorativi, ma rivestono un significato spirituale profondo all’interno delle pratiche religiose tibetane.  Le loro radici risalgono all’epoca pre-buddhista del Tibet, quando venivano usate nelle pratiche sciamaniche

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Il cielo è il limite

Soffriamo inutilmente perché non conosciamo noi stessi. Come tossicodipendenti che si aggrappano alla droga, non riusciamo a lasciar andare la sensazione di essere sostanziali, solidi, indipendenti e autonomi. Facciamo piani – grandi e piccoli – per acquisire o danneggiare, tutti basati su questa falsa percezione di come esistiamo, di chi siamo in quanto esseri viventi.In

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Upadeśa, ovvero dritti al punto

Le istruzioni essenziali (Skt. upadeśa; Tib. མན་ངག་, mengak, Wyl. man ngag) sono le più sintetiche e pratiche su un determinato argomento di Dharma, spesso trasmesse oralmente. Ecco come le spiega nel modo più chiaro possibile Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche. Vi è mai capitato di comprare un nuovo gadget — un cuociriso, ad esempio — per poi passare

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Mahasiddha: maestri di saggezza e potere spirituale

I Mahasiddha, termine sanscrito che significa “Grandi Realizzatori”, rappresentano una delle figure più affascinanti e misteriose del panorama spirituale indiano. Mistici, asceti e yogi, grazie alle loro pratiche spirituali avanzate, ottennero le siddhi ovvero poteri soprannaturali oltre all’illuminazione in una sola vita. La loro storia si intreccia con le tradizioni del Buddhismo tantrico e dell’Induismo

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Il fondamento di tutte le qualità eccellenti /1

Noi ascoltiamo gli insegnamenti con lo scopo ultimo di ottenere l’illuminazione quindi, prima di ricevere questi insegnamenti sul Fondamento di tutte le qualità eccellenti, dobbiamo coltivare il pensiero della bodhicitta, la principale causa per l’illuminazione. L’illuminazione si ottiene solamente attraverso la pratica del Dharma. Senza praticare il Dharma non c’è illuminazione. Ci sono due tipi

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Aryadeva, il filosofo Mahāyāna della vacuità e della compassione

Aryadeva ci dice: “All’inizio, dobbiamo abbandonare tutte le azioni negative; nel mezzo, ogni attaccamento all’ego; e alla fine, tutti gli estremi, opinioni o concetti.” Per ottenere una tale realizzazione, dobbiamo unire la saggezza con lo sviluppo interiore. La conoscenza teorica e la convinzione intellettuale non sono sufficienti. Noi stessi dobbiamo riflettere, usando le circostanze della

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