Nalanda Edizioni nasce alla fine del 2019 per iniziativa della Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana (FPMT) e con il sostegno dell’Unione Buddhista Italiana (UBI).
In ogni Paese in cui è presente, la FPMT ha sempre cercato di avviare una propria casa editrice con lo scopo di preservare e diffondere gli insegnamenti dei grandi Maestri, per il beneficio degli esseri senzienti, traducendo libri che diversamente rimarrebbero accessibili solo a chi parla una seconda lingua (generalmente l’inglese).
È un lascito e una responsabilità enorme, a cui qui, in Italia, un piccolo team di professionisti dedica competenza, passione e impegno con la gratitudine di chi ha trovato uno scopo e un significato.
La scelta del nome della casa editrice fa immediatamente riferimento all’Università monastica del Nalanda e ai grandi eruditi da cui discendono tutte le principali tradizioni e un ininterrotto lignaggio di elaborazione filosofica, dottrinale, epistemologica.
Scopo della casa editrice è realizzare testi che sostengano lo studio e la pratica sia di coloro che hanno già gettato le basi della conoscenza e si avviano ad approfondire gli aspetti più complessi del Dharma, sia di coloro che hanno bisogno di formarsi una visione generale del Buddhismo, dei concetti fondamentali, dell’approccio corretto allo studio, alla pratica e alla relazione con i guru.