Come affrontare la morte senza paura
Lama Zopa Rinpoce
Come affrontare la morte senza paura
Traduzione della Ven. Cristiana Costa (Ciampa Tsomo)
Copertina di Enlightment Thangka
edizione brossura, 544 pp. con immagini in b/n
ISBN 979-12-80233-28-8
€ 35,00
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Il modo in cui le cose esistono
“Aiutare i nostri cari al momento della morte è il miglior servizio che possiamo offrire loro, il nostro dono più grande. Perché? Perché la morte è il momento più importante della vita: è alla morte che si determina la prossima rinascita”.
Per anni Lama Zopa Rinpoce ha immaginato un libro pratico per informare gli studenti su come aiutare i propri cari ad avere una morte benefica: Come affrontare la morte senza paura è stato redatto con anni di insegnamenti di Rinpoce e curato con amore dalla Venerabile Robina Courtin.
Rinpoce fornisce consigli dettagliati su come aiutare i nostri cari a prepararsi alla fine della loro vita con coraggio, accettazione e una mente libera dalla paura. Con grande attenzione, spiega cosa fare nei mesi, nelle settimane e nei giorni precedenti la morte, come gestire il momento stesso, cosa fare dopo che il respiro si è fermato e, infine, cosa fare dopo che la mente ha lasciato il corpo. Rinpoce fornisce i mantra, le preghiere e le meditazioni appropriate per ogni fase. Questa nuova edizione di Come morire felici rende facile trovare la pratica giusta al momento giusto.
È un riferimento essenziale per gli assistenti buddhisti tibetani, gli operatori di hospice e i cappellani. Ma, come sottolinea Rinpoce, non è solo per le persone che lavorano con i morenti; è un’istruzione di cui tutti abbiamo bisogno per garantire che la morte di un nostro caro — e la nostra — sia gioiosa e significativa.
Lama Zopa Rinpoce
Lama Zopa Rinpoce è uno dei maestri di Buddhismo tibetano più rinomati a livello internazionale.
Nato nel 1946 in Nepal, a tre anni è stato riconosciuto come reincarnazione di Kunsang Yeshe, il lama di Lawdo del lignaggio buddhista Nyngma. All'età di dieci anni durante un viaggio con lo zio decise di fermarsi in Tibet a studiare e meditare nel monastero di Domo Ghesce Rinpoce, dove rimase fino a quando l'occupazione cinese lo obbligò a fuggire in Buthan.
Conobbe quello che sarebbe diventato il suo maestro principale, Lama Thubten Yeshe, nel campo profughi di Buxa Duar, nel Bengala occidentale (India) e insieme nel 1967 fondarono in Nepal i monasteri di Kopan e di Lawdo.
Nel 1974, sempre con Lama Yeshe, Rinpoce istituì la Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana (FPMT), un network internazionale di centri e progetti di Dharma.
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