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Categorie Classici, Collana "I tesori di saggezza dell'Istituto Lama Tzong Khapa"
Tag buddhismo, dharma, Nagarjuna
Lettera a un amico di Arya Nagarjuna – Commentario di Ghesce Ciampa Ghiatso
Lettera a un amico, di Arya Nagarjuna
Commentario di Ghesce Ciampa Ghiatso
Edizione: brossura, 144pp., 15,00€
ISBN 979-12-80233-10-3
€ 15,00
Lettera a un amico di Arya Nagarjuna – Commentario di Ghesce Ciampa Ghiatso
Questo volume inaugura una nuova collana di Nalanda Edizioni dedicato ai Tesori di Saggezza dell’Istituto Lama Tzong Khapa.
In oltre 40 anni, l’Istituto non solo è stato il più grande centro di studio e pratica di Buddhismo Tibetano d’Europa – grazie ai suo corsi di studio come il Masters Program e il Basic Program. Inoltre, ha avuto l’opportunità di ospitare numerosi Maestri di straordinaria saggezza. Un’opportunità rara e preziosa per chi pratica e per la preservazione di una tradizione millenaria, oggi incarnata dagli insegnamenti di Sua Santità il XIV Dalai Lama e riconducibile alla tradizione dell’Università indiana del Nalanda.
Nel corso dei decenni l’Archivio dell’Istituto ha conservato e catalogato – attraverso file audio e video – tutti i preziosi insegnamenti che sono stati dati dai Maestri residenti e dai grandi Lama che ci hanno onorato con la loro presenza.
Questo immenso patrimonio è oggi accessibile grazie a un archivio digitale.
Progressivamente, grazie alla nostra collaborazione, diventerà una collana di volumi. Lo scopo è facilitare lo studio e la pratica, la conoscenza e lo sviluppo del proprio potenziale umano.
Primo volume di questa collana – I tesori di saggezza dell’Istituto Lama Tzong Khapa – non poteva che essere la pubblicazione degli insegnamenti di uno dei maestri più amati del centro. Stiamo parlando di colui che con la sua presenza ha contribuito enormemente alla diffusione del Dharma nel nostro Paese: Ghesce Ciampa Ghiatso.
La Lettera a un amico di Nagarjuna è uno dei testi più accessibili del grande pandit indiano. Nonostante possa essere fatto risalire ad alcuni secoli fa, mantiene intatta la sua freschezza. Infatti è un testo capace di parlare anche a chi, come noi, vive nella frenesia del mondo contemporaneo.
Ghesce Ciampa Ghiatso
Geshe Ciampa Ghiatso (Gyatso o Ghiatzo) nasce in Tibet da una famiglia nomade di ceto medio poco lontano da Lhasa. Riceve i voti da ragazzino, rimanendo però in famiglia fino all’età di tredici anni. Quando infine entra all’Università Monastica di Sera Je, stringe subito amicizia con un altro giovane monaco di nome Thubten Yeshe.
In seguito all’invasione cinese, nel 1959 Geshe Ghiatso è costretto alla fuga in India, dove rinnova la sua conoscenza dei testi canonici nel campo profughi di Buxa Duar. Successivamente studia nell’appena costituita Università di Studi Sanscriti, a Varanasi e, infine, nel Collegio Tantrico Inferiore. Nel 1972 consegue il livello più alto di Geshe Lharampa, poi il diploma di Acharya (Maestro) e il titolo tantrico di Ngagrimpa.
Sul finire degli anni ’70, riceve una lettera dal suo vecchio amico Lama Yeshe, che gli chiede di recarsi a insegnare in Europa. Nel 1980, dopo un periodo di insegnamento agli occidentali confluiti al monastero di Kopan (Nepal), arriva all’Istituto Lama Tzong Khapa, dove rimane fino al suo trapasso, nel novembre del 2007.
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