Upadeśa, ovvero dritti al punto

Upadeśa, ovvero dritti al punto

Le istruzioni essenziali (Skt. upadeśa; Tib. མན་ངག་, mengak, Wyl. man ngag) sono le più sintetiche e pratiche su un determinato argomento di Dharma, spesso trasmesse oralmente. Ecco come le spiega nel modo più chiaro possibile Dzongsar Jamyang Khyentse Rinpoche.

Vi è mai capitato di comprare un nuovo gadget — un cuociriso, ad esempio — per poi passare ore a leggere il manuale di istruzioni che vi illustra tutto ciò che quell’aggeggio può fare, senza però arrivare a trovare le informazioni che vi interessano fino a pagina 300? E chi ha il tempo e la voglia di stare a decifrare tutto questo? È molto più veloce e semplice sedersi con qualcuno che già utilizza quel cuociriso che vi può dimostrare come farlo funzionare in pochi minuti. Il manuale di istruzioni, peraltro, è scritto per un pubblico generale, quindi può essere solo “generalmente” utile. Non tiene conto delle idiosincrasie di tutti coloro che mangiano riso, che potrebbero avere quindici dita o un terzo occhio oppure che sono chef di alto livello.

Allo stesso modo, può essere generalmente utile per gli studenti e i praticanti di Dharma leggere sutra, shastra e tantra buddhisti, se hanno il tempo per farlo, ma ognuno di noi ha bisogni diversi, quindi potrebbe capitare di dover affrontare moltissimi di questi testi prima di trovare quello che funziona per noi. Oppure, invece, possiamo cercare qualcuno che sia esperto di Dharma, un autentico guru del lignaggio, in grado di insegnarci ciò di cui abbiamo veramente bisogno attraverso le istruzioni essenziali e personalizzate, tramandate fino ai nostri giorni da maestro a studente in un lignaggio ininterrotto dai grandi mahasiddha come Guru Padmasambhava, Naropa, Atisha e Virupa.

Quando impartisce le istruzioni essenziali, un maestro abile sceglierà metodi creati per culture e abitudini specifiche e inventerà o modificherà leggermente le istruzioni perché si adattino alle esigenze specifiche dei singoli studenti. Questo è il metodo preferito dai guru e dagli studenti tantrici che, pur apprezzando sinceramente i benefici dello studio del vasto Buddhadharma, sono assai consapevoli di quanto poco tempo ci sia in questa vita. Avendo già sviluppato una assoluta fiducia e fede nel sentiero, preferiscono andare dritti al punto e investire il loro tempo in preziose istruzioni essenziali che affrontano direttamente la pratica.

È bene trovare un buon equilibrio tra lo studio della teoria e la ricezione delle istruzioni essenziali. È come imparare a guidare un’automobile. Ogni veicolo viene fornito con un manuale di fabbrica, e il nuovo proprietario spesso dedica un’ora o giù di lì a studiare il funzionamento della vettura: cosa indicano tutti i quadranti sul cruscotto, come impostare il controllo della velocità di crociera e così via. Il manuale ci dirà tutto ciò che dobbiamo sapere su come funziona la nostra nuova auto, ma non ci darà alcuna informazione su come guidarla. Per questo abbiamo bisogno di un istruttore di guida.

Un istruttore di guida ha alle spalle anni di esperienza nella guida e nell’insegnamento ed è in grado di adattare il metodo standard di insegnamento per soddisfare le esigenze specifiche di ciascun futuro automobilista. C’è chi potrebbe essere desideroso di imparare rapidamente quindi l’istruttore programma un corso intensivo di una settimana, mentre qualcun altro è contento di fare una lezione a settimana e non ha fretta di fare l’esame di guida. Entrambi gli allievi apprendono le stesse competenze per superare il test, ma in modo leggermente diverso. Oppure, forse, l’allievo delle 8 del mattino sbadiglia sempre e commette errori all’inizio della lezione, ma guida molto bene verso la fine. Dopo un paio di lezioni, l’istruttore di guida potrebbe suggerirgli di bersi una bella tazza di caffè alle otto meno un quarto del mattino, poco prima di iniziare a guidare. Questo non è di certo il tipo di consiglio che si trova in un  manuale di guida e, per le persone che sono già tese e agitate, il caffè potrebbe essere l’ultima cosa di cui hanno bisogno (forse un sorso di margarita farebbe al caso loro!).

In questo esempio, il manuale è come i testi tantrici, la teoria. L’istruttore di guida è il guru. Bere caffè prima di una lezione è un’istruzione essenziale. Le istruzioni essenziali sono uniche per lo studente, versatili, colorate, non ortodosse e non sempre completamente logiche. Sono piuttosto flessibili e a volte piuttosto drammatiche e oltraggiose. Non sono universali.

~ da The Guru Drinks Bourbon?

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